Il 18 ottobre 1936 alle ore 4.10 la terra tremò provocando il terremoto che passò alla Storia come il terremoto dell’Alpago-Cansiglio.
L’epicentro si trovava nella Foresta del Cansiglio.
Colpi anche la Città di Sacile e per questo divenne il Terremoto di Sacile.
Terremoto a Sacile
Terremoto a Sacile
A Sacile non ci furono vittime, ma altri paesi del circondario non furono altrettanto fortunati, per esempio a Caneva morirono 17 persone. Fu un terremoto di grado settimo/ottavo della scala Mercalli e 6.2 di quella Richter.
A Sacile i danni furono ingenti, infatti, vennero rovinate 1009 case private e diversi edifici pubblici quali il municipio, la Casa del Fascio, gli uffici mandamentali, il Palazzo Flangini e, molti altri.
Delle 1009 case private 807 vennero ammesse ai sussidi del governo fascista, 127 vennero riconosciute danneggiate senza emissioni di perizia e 75 non ammesse a perizia per danni pre-esistenti.
Vennero concessi contributi dal governo, per £ 392.000, poco più di € 400.000 ripartiti, come nella tabella sottostante per la sistemazione e la messa in sicurezza gli edifici pubblici.
Edificio | Importo perizia approvata (lire) | Corrispondente in euro |
Municipio | 30.000 | 30.817,40 |
Casa del Fascio e Associazioni fasciste | 18.900 | 19.414,96 |
Uffici mandamentali | 10.600 | 10.888,82 |
Palazzo Frangini | 46.650 | 47.921,06 |
Casa dell’Assistenza | 34.700 | 35.645,46 |
Scuole elementari e magistrali | 45.400 | 46.637,00 |
Scuole Medie | 24.800 | 25.475,72 |
Scuole elementari di Trieste | 17.500 | 17.976,82 |
Scuole elementari S. Giovanni di Livenza | 13.500 | 13.867,83 |
Scuole elementari Cornadella | 2.200 | 2.259,94 |
Scuole elementari S. Giovanni del Tempio | 5.050 | 5.187,60 |
Chiesa San Gregorio | 32.000 | 32.871,90 |
Casa Canonica del Duomo | 32.400 | 33.282,80 |
Torre dei Mori | 60.000 | 61.634,81 |
Cimitero monumentale | 15.100 | 15.511,43 |
Macello | 3.200 | 3.287,19 |
Con il terremoto, diversi furono gli edifici di culto danneggiati dal sisma fra i quali è possibile ricordare il Duomo di Sacile intitolato a San Nicolò e costruito nel XV secolo. Ve ne era uno già esistente con uno stile gotico mentre quello attuale, danneggiato appunto dal terremoto, ha uno stile rinascimentale.
Le perizie stimarono il costo per sistemare il Duomo di San Nicolò in £ 387.000 circa € 400.000,00 ma vi fu una lievitazione dei costi che, alla fine si attestò su £ 500.000 circa € 500.000,00.
Con i soldi raccolti dalle offerte, venne:
- demolito parte del soffitto nella navata centrale;
- demolita parte della cupola e ricostruita la volta primitiva del presbiterio e dell’abside;
- sistemate le cappelle laterali;
- sistemata la sagrestia e spostato in avanti l’altare maggiore;
- sistemato l’angelo posto sulla sommità del campanile che durante il terremoto perse le ali.
Sacile subì danni anche durante il devastante terremoto che sconvolse il Friuli nel 1976, ma questa è un’altra Storia.