Piazza Giovanni Paolo I
Piazza Giovanni Paolo I
Piazza Giovanni Paolo I è la piazza principale di Ceneda ed offre una scenografia emozionante.
Le prime informazioni dettagliate sulla piazza risalgono al XVI secolo quando, a metà degli anni Cinquanta, venne anche posizionata la bella fontana che dall’epoca la contraddistingue.
Lo spazio è anche chiamato dagli abitanti del luogo: piazza Cattedrale per la presenza della chiesa intitolata ai Santi Maria Assunta e Tiziano.
Giungendo nella piazza tre sono gli edifici che colpiscono sicuramente il visitatore: la Cattedrale, la loggia del Museo della Battaglia e il Seminario Vescovile. Gli ultimi due si trovano a sinistra ed a destra dell’edificio sacro.
La piazza ha radici molto più lontane nel tempo, ma ha assunto sostanzialmente le sembianze odierne intorno al XVIII secolo, quando la vecchia cattedrale ormai in rovina venne sostituita dall’attuale. La sua ricostruzione venne affidata all’architetto Ottavio Scotti che tra il 1740 ed il 1773 portò a termine i lavori dell’edificio sacro caratterizzato da uno stile neoclassico e che vide successivamente ulteriori modifiche architettoniche.
Il campanile attuale in origine era una torre di difesa ed è ciò che rimane dell’antica cattedrale, venne infatti costruito nel 1261 circa. Il suo stile è romanico e fu più volte restaurato.
La loggia o meglio l’antico Palazzo della Comunità di Ceneda si erge di fronte al Seminario sul lato settentrionale della piazza. Fonti storiche fanno risalire la sua ristrutturazione agli anni Trenta del Cinquecento durante il vescovado dei Grimani, importante famiglia veneziana che gestì più volte la comunità di Ceneda.
Il Seminario Vescovile, istituzione nata nel 1587, si affaccia sulla piazza con parte della sua imponente struttura ed è stato nel corso dei secoli centro di formazione per il clero diocesano ma anche struttura di ricovero ed aiuto durante le diverse guerre che hanno coinvolto il territorio. Ospita una bella aula magna, una biblioteca, il Museo di Scienze Naturali Antonio De Nardi e l’Archivio Storico Diocesano.
La piazza ha una forma rettangolare e ricorda Papa Giovanni Paolo I, ossia Albino Luciani, già Vescovo di Vittorio Veneto per una decina d’anni e poi Patriarca di Venezia. Sua la statua collocata sull’angolo a sud della facciata della Cattedrale.
Nella piazza a ridosso della loggia del museo vi è anche un altro piccolo edificio religioso: la ex chiesa San Pietro in Piano che fa parte del complesso del Museo della Battaglia.
Dalla parte opposta rispetto alla cattedrale una via sale e porta verso il Castello di San Martino, da secoli dimora del Vescovo, mentre una scalinata permette l’ingresso alle pertinenze della villa Costantini-Morosini-Papadopoli-Aldobrandini, comunemente detta Villa Papadopoli e al suo imponente parco pubblico.
A coronare ulteriormente la piazza Giovanni Paolo I vi sono anche edifici residenziali e commerciali che la arricchiscono.
La piazza conserva per gli abitanti di Ceneda un ruolo di aggregazione e di socializzazione sia prima sia dopo l’unificazione con Serravalle avvenuta nel 1866.