La chiesa di San Pancrazio è il principale edificio religioso della frazione di Montaner.

La prima menzione della chiesa di San Pancrazio risale al 1638 grazie ad un documento che riporta il matrimonio celebrato nel mese di maggio fra Simone Montagna e Lucia Piccolo. Altre citazioni del Settecento ricordano la presenza di una chiesa campestre in quell’epoca.

Della primitiva chiesetta è giunto fino a noi un disegno topografico ad opera dell’agrimensore, cioè colui che di professione misurava gli appezzamenti di terreno, Ciotti di Cordignano.

Secondo una mappa del 1748 la Terra detta altariol a San Pancrazio corrisponde allo spazio dove oggi esiste l’attuale chiesa.

Realizzata utilizzando lo stile Neoclassico, la chiesa si erge sul punto più alto della piazza, forse ad indicare la scalata dei fedeli per raggiungere la casa di Dio. Venne costruita fra gli anni Settanta e Novanta dell’Ottocento e consacrata dal Vescovo Sigismondo Brandolini-Rota.

Il campanile venne eretto fra gli anni 1908-1914 su progetto dell’architetto Domenico Rupolo e fu inaugurato in un’epoca successiva.

La parrocchia di Montaner è dedicata a San Pancrazio, un giovane romano cristiano di 15 anni che non volle abiurare davanti all’Imperatore Diocleziano che lo fece, per questo motivo, condannare a morte.

Diversi sono i dipinti presenti, all’interno della chiesa, tra i quali possiamo ricordare quello di Antonio Dal Favero di Ceneda dove si vede Pancrazio nel Colosseo in balia delle belve, quello di Noè Bordignon che rappresenta Gloria di Sant’Antonio da Padova ma anche Il primato di San Pietro. I dipinti e le pale risalgono all’Ottocento.

Nel corso del Novecento, l’edificio è stato abbellito con altre opere come le statue di pietra nobile raffiguranti i profeti Elia ed Eliseo, ispirate alle statue in legno con gli Apostoli della Cattedrale Santa Maria Assunta e San Tiziano a Ceneda del Ghirlanduzzi.

Vi sono inoltre altre due statue che rappresentano i Santi Pietro e Paolo.

La chiesa di San Pancrazio si trova in via Borgo Gava 7