Chiesa San Gregorio
Chiesa San Gregorio
Oggi elegante e sobrio centro culturale, in passato luogo di culto e conforto spirituale per viandanti e pellegrini, la chiesa di San Gregorio, costruita sulla sponda del fiume Livenza, è testimone di epoche e fatti a partire dal XIV secolo.
La chiesa di San Gregorio sorse nel borgo omonimo, sul luogo di una preesistente chiesetta voluta nel 1331 ed eretta nel 1345 dalla Congregazione dei Battuti a conforto degli ammalati del vicino ospedale. Intitolata dapprima a Santa Maria della Misericordia, quindi alla Madonna e a San Gregorio, poi dal 1437 solo a quest’ultimo, fu interamente rifatta ed ampliata nel 1514 su progetto di Bernardino da Portogruaro. Nel marzo del 1524 vennero consacrati l’altare maggiore dedicato a San Gregorio ed un altare laterale dedicato a San Rocco e San Sebastiano, come si evince dallo scritto sulla parete sinistra dell’abside.
L’attuale costruzione è frutto di un succedersi di ampliamenti ed ammodernamenti e si presenta quindi come il risultato di diversi stili architettonici. L’interno presenta una soluzione interessante determinata dal rapporto tra la spazialità quattrocentesca della navata unica e i volumi rinascimentali del catino absidale e della cupola. La facciata esterna, con muratura di mattoni, è caratterizzata da un portale e da un arco trionfale in pietra d’Istria.
Frammenti di affresco sono inoltre riscontrabili sulle pareti e rappresentano lo stemma della città e un San Giacomo ritratto dentro un’edicola rinascimentale. Sul pavimento sono state riposte alcune lapidi tombali di nobili famiglie sacilesi.
La torre campanaria, la cui costruzione è stata più volte interrotta, risale al Seicento, mentre di epoca più tarda sono gli altari laterali e la sagrestia.
L’edificio ora è di proprietà comunale e con l’adiacente Ospitale forma il complesso di San Gregorio, un importante centro culturale di riferimento per concerti, convegni, spettacoli e mostre.
Dove trovarla
La chiesa di San Gregorio si trova in via Garibaldi 56