Villa Giustinian
A pochi passi dal centro storico, percorso il viale alberato di via Roma sorge la Villa Giustinian. E’ un esempio tardo di villa veneta, in quanto edificata nel 1695 potente nella mole e quasi più palazzo che villa, appartenne prima alla casata Cellini e poi passò ai Giustinian.
Notevole il parco, che tra filari di pioppi cipressini e una teoria di statue ci conduce alla Porta Palada, antico approdo sul fiume Livenza, frequentato dalle imbarcazioni che giungevano da Venezia, ora il fiume non passa più per quel tratto.
All’interno meravigliosi gli stucchi di Giacomo Papa mentre gli affreschi sono opera del pittore bolognese Ferdinando Folchi , che operò in villa fin dal 1695, maestro in illusioni prospettiche.
Gli interventi decorativi e architettonici eseguiti soprattutto durante il periodo Giustinian rende non facile tuttavia attribuire con certezza la paternità degli stessi.
Domina all’interno, e in contrasto con l’esterna sobrietà, una vivacità cromatica di affreschi e un’esuberanza di stucchi che rasentano il virtuosismo. Causa chiusura dell’hotel di lusso che qui trovava collocazione, la Villa Giustinian è visitabile esclusivamente su richiesta e a discrezione della precedente gestione.