Museo del Ciclismo
Il Museo del Ciclismo è frutto di un’idea di Toni Pessot che cominciò a raccogliere maglie, trofei, articoli di giornali che parlavano del ciclismo per passione. Dopo anni, la collezione si arricchì sempre di più fino a contare più di 150 maglie. Questa raccolta comprende maglie iridate, gialle, rosa, oro, arancioni, tricolori, azzurre e nere, simboli gloriosi conquistati da grandi campioni del ciclismo.
La passione del collezionismo e del ciclismo al signor Pessot era nata nel corso degli anni Trenta quando soccorse un ciclista sul confine fra le province di Treviso e Pordenone. Quest’ultimo era rimasto in panne con entrambe le ruote della sua bicicletta. Pessot lo accompagnò all’hotel dove soggiornava Augusto Introzzi, anche egli ciclista, da lì nacque qualche ulteriore idea per celebrare il ciclismo.
Finita la Seconda Guerra Mondiale, si riaccese in Pessot la passione per il ciclismo. Cominciò a seguire il Giro d’Italia ed in quelle occasioni conobbe diversi corridori fra i quali Verrati, Roghi, ecc.
Aprì la Taverna Pessot a Stevenà dove esponeva anche maglie e trofei sul ciclismo. Questo fu l’embrione del Museo del Ciclismo che sarebbe nato poco dopo.
Il Museo del Ciclismo A. Pessot balzò alla cronaca nel 1967 quando la tappa Vicenza-Udine della Cinquantesima edizione del Giro d’Italia subì una variazione del percorso per rendere omaggio al Museo ed alla passione del Pessot.
Il Museo del Ciclismo venne spostato nel 1995 da Caneva a Portobuffolè, negli spazi di Casa Gaia da Camino. Il Museo è dedicato a Giovanni Micheletto (Sacile 1889–1958), vincitore del 4° Giro d’Italia con la mitica Atala, ed a Duilio Chiaradia (Sacile, 1921-Como 1991), primo grande cineoperatore della Rai e inventore della ripresa televisiva sportiva, in particolare di quella ciclistica, che gli meritò la fama di “scrittore per immagini”.
Da allora la collezione è notevolmente aumentata, con cimeli di sempre maggior pregio. Attualmente, è uno dei più importanti musei italiani dedicati al ciclismo.
Attualmente il Museo del Ciclismo ha un suo spazio espositivo che si trova in via Borgo Servi.
Orari del Museo:
- sabato e domenica dalle ore 9:00 alle ore 12:30 e dalle ore 15:00 alle ore 18:00
- negli altri giorni previo appuntamento telefonando allo 0422/850742
Prezzo:
€ 3,00
Come raggiungere
Il Museo del Ciclismo si trova in via Borgo Servi