Chiesa San Giovanni Battista
Chiesa San Giovanni Battista
La chiesa di San Giovanni Battista si trova nella frazione di San Giovanni posta ad est del centro di Polcenigo, lungo la strada che porta alla pianura.
Le prime informazioni sulla chiesa risalgono al XIV secolo grazie al ritrovamento di un dettaglio cioè una opera d’arte raffigurante la Resurrezione di Gesù dal sepolcro che è attualmente conservato presso la sagrestia della chiesa.
L’edificio religioso venne ammodernato nel corso del Cinquecento acquisendo la forma rettangolare. In quel secolo la chiesa che era stata per un periodo la parrocchiale di Polcenigo, perse le sue prerogative mantenendo comunque quelle di chiesa sacramentale, ovvero dove poter ricevere i sacri crismi. Riconquistò il titolo di chiesa parrocchiale nel 1853.
Dal punto di vista architettonico, altre modifiche vennero poste in essere nel corso dell’Ottocento quando vennero realizzati dei lavori di ampliamento che diedero alla chiesa le forme attuali. I lavori vennero progettati dall’Architetto Domenico Rupolo originario di Caneva molto attivo tra fine Ottocento ed inizi Novecento che curò molteplici lavori sia per edifici religiosi, sia per committenti privati.
La facciata venne ammodernata nel corso degli anni Sessanta del XX secolo. La facciata è particolare rispetto agli altri edifici di culto della zona, infatti, è caratterizzata da due avancorpi con funzione di atrio per le nuove entrate laterali.
Nello stesso anno venne spostata nella parrocchiale di San Giacomo la tela settecentesca realizzata dal pittore Egidio Dall’Oglio raffigurante la Madonna Assunta con Bambino, San Giovannino, San Floriano, San Bartolomeo e Sant’Antonio Abate.
A ridosso della parte finale del fianco sinistro si trova la torre campanaria le cui forme attuali sono legate ai lavori svolti nel Cinquecento. La torre è parzialmente inglobata nella chiesa. Il fusto a corpo unico con pianta quadrata ha un orologio in cifre latine ed una cornice di demarcazione orizzontale. La cella campanaria è di forma quadrata con bifora ad archi a tutto sesto. I quattro lati hanno pietre a vista con sommità formata da un tamburo ottagonale sormontato da cuspide.
Internamente la chiesa si presenta con una unica navata e quattro cappelle laterali due su ogni lato.
Chiesa molto ricca di pale e decorazioni come le pale cinquecentesche raffiguranti la Madonna con Bambino, San Giovanni Battista e San Floriano, o quelle ottocentesche raffiguranti la Santissima Trinità e Battesimo di Gesù.
Nella chiesa si può ammirare anche un paliotto in legno intarsiato e ricoperto da foglia d’oro.
Nel 1928 Angelo Della Toffola realizzò un nuovo altar maggiore marmoreo riutilizzando il vecchio tabernacolo.
Le finestre sono decorate con finestroni in vetro soffiato e piombo su indicazione del maestro Pino Casarini che eseguì molti affreschi per edifici religiosi e che curò un lavoro analogo per la chiesa di San Fior (TV). Il portale di ingresso è rivestito in rame sbalzato dello scultore Pierino Sam.
Pierino Sam (1921-2010) fu uno scultore e pittore originario di Azzano X nel pordenonese e si distinse nella scultura con legno, rame e bronzo ma anche nella pittura specialmente affreschi ma anche realizzazione di vetrate. Le sue opere si possono ammirare nel hinterland pordenonese.
Dove trovarla
La Chiesa San Giovanni Apostolo si trova nella frazione di San Giovanni a Polcenigo