Alla scoperta dei Presepi
Con questo percorso vi portiamo Alla scoperta dei Presepi nel nostro territorio.
Siamo arrivati al Natale, evento dell’anno che più di altri ci avvicina a momenti con amici e parenti. Come raccontato nella news Microturismo & Natale facile con il freddo farsi prendere dalla pigrizia e rimanere in casa. Eppure, con l’approccio del Microturista, possiamo continuare a visitare e conoscere il territorio, magari in compagnia.
E oggi?
Per noi di Microturismodellevenezie.it il Presepe significa: nascita di un Bambino. L’evento! La festa! E per voi che valenza ha la rappresentazione della Natività?
In questo articolo vi suggeriamo un percorso da realizzare nei paesi vicini. Due i sistemi guida: l’atteggiamento del Microturista e la riscoperta nel territorio con una logica sempre diversa.
La prima tappa del viaggio Alla scoperta dei Presepi vi porta a Polcenigo un borgo della pedemontana friulana che ha ottenuto il riconoscimento di “Borghi più Belli d’Italia”. Per il Natale le associazioni comunali insieme alla locale Pro Loco ed al Comune propongono un itinerario emozionante attraverso le vie di Polcenigo alla scoperta dei Presepi realizzati da appassionati, artisti e famiglie. L’occasione è utile anche per una bella passeggiata dopo pranzo, ma se volete sfruttare al massimo l’atmosfera, vi consiglio di percorrere l’itinerario all’imbrunire o di sera.
Un’altra tappa, già nelle vicinanze di Polcenigo e sempre in territorio friulano, ci suggerisce di visitare la frazione di Stevenà nel Comune di Caneva. Qui la Pro Castello ha organizzato una iniziativa che interessa le vie del paese. La cosa interessante di Stevenà Natale, è che sono stati predisposti tre percorsi di lunghezze differenti e percorribili comodamente. Il percorso più breve segnalato in verde si può completare in trenta minuti, mentre per il più lungo servono circa novanta minuti. Oltre i presepi, questi itinerari consentono di visitare Stevenà, i suoi edifici storici, le chiese e gli angoli caratteristici della località. Molti sono i Presepi realizzati lungo le vie. Nelle giornate previste, gli itinerari possono essere percorsi con il Trenino di Stevenà a Natale.
Il viaggio che vi propongo prevede una visita a Godega Sant’Urbano nella frazione Bibano dove, l’Associazione “Amici del Presepe di Bibano” ogni anno organizza il Presepe. Quello di Bibano non è il classico presepio “storico” palestinese, ma un presepio “popolare” ambientato nei nostri luoghi e fortemente radicato al territorio. Nel tempo gli artigiani, sono riusciti a coniugare religiosità e territorio; un evento globale in logica locale; il cosiddetto glocale. Fin dai primi anni hanno cercato di realizzare una rappresentazione della natività, che pur, nel rispetto della tradizione, offra delle sensazioni inconsuete, recuperi valori persi di vista e riproduca ambienti e atmosfere familiari agli adulti, ma semisconosciuti alle nuove generazioni. I personaggi storici della tradizione: Maria, Giuseppe e i Magi, gli unici vestiti con i costumi dell’epoca di Gesù, si mescolano con quelli del nostro recente passato. Il presepe si trova nella chiesa di San Martino Nuovo in via Cortina, a fianco alla chiesa di San Martino Vecchia.
Un presepe particolare da visitare si trova a Cison di Valmarino presso CastelBrando. Nel castello, l’Associazione Ghiaccio Artistico ha organizzato una Natività al completo con l’Arcangelo Gabriele, i Re Magi, i pastori ed altri personaggi. Tutte le figure realizzate sono di ghiaccio con grandezze variabili, che arrivano anche ai due metri.
Durante il viaggio non scordatevi delle natività che sono conservate nelle chiese come la coppia di opere del Fiorentini conservate nella Chiesa parrocchiale di San Benedetto Abate ad Orsago. Tante di queste, oltre ad essere autentiche opere d’arte, realizzate in tempi a noi vicini o lontani, offrono emozioni uniche e possono contribuire a rendere le nostre feste più vive.
