Chiesa San Zenone e Maria
Alcune fonti sostengono che la parrocchia di Onigo venne istituita nell’VIII secolo. La chiesa dedicata a San Zenone e Maria Immacolata, acquisì il titolo di chiesa arcipretale per volontà del Vescovo Paolo Francesco Giustiniani, discende di un ramo della famiglia veneziana, che consacrò la chiesa negli anni Settanta del XVIII secolo durante il suo episcopato a Treviso che durò dal 1750 al 1787.
Durante il XIX secolo l’edificio sacro si avvantaggio degli interventi curati dall’architetto Giuseppe Segusini nel 1845. Il progettista è poi il medesimo che lavorò alla chiesa intitolata a Santa Maria Assunta a Covolo.
Quella che noi oggigiorno vediamo è l’edificio sacro riedificato nel dopoguerra fra il 1922 ed il 1923. Durante la prima guerra mondiale infatti, tra il 1917 e il 1918, la chiesa venne distrutta dai bombardamenti che scoppiarono tra gli eserciti posti sulla riva destra e sinistra del Piave.
L’interno è formato da tre navate divise da colonne con capitelli in stile ionico. Della prima chiesa è stato conservato l’antico battistero del 1422 con la scritta di Francesco Onigo, conte dell’omonima famiglia di origini germaniche e già signore di Treviso. Su una parete si trova anche un dipinto con lo stemma della famiglia Onigo e un affresco con il Gesù. In chiesa si trova anche una statua lignea raffigurante la Madonna del Rosario attribuita al Brustolon. A fianco del tabernacolo si trovano altre due statue in legno rappresentanti San Zenone e Sant’Antonio.
Nel corso delle guerre dalla chiesa vennero sottratte alcune opere: una croce d’argento lavorata a cesello con fregi d’oro portata via dalle truppe napoleoniche nel 1798, un quadro della Beata Vergine Maria, San Domenico ed un Angelo durante la Prima Guerra Mondiale.
Esternamente la chiesa si presenta con una facciata di colore giallo molto stemperato nella quale troviamo delle semicolonne di ordine corinzio sovrastate da un architrave. La facciata è abbellita da un timpano dove sono collocate due statue raffiguranti San Zenone e Maria ed una croce latina.
Ai lati del portone vi sono due piccole nicchie vuote dove probabilmente, nel passato, vi erano altre statue raffiguranti altri Santi.
A fianco della chiesa, sul lato di sinistra troviamo il campanile realizzato con pietre locali di colore grigio e che ha superato in qualche modo gli eventi bellici. La struttura conserva il quadrante di un antico orologio oggi sostituito nella funzionalità da orologio posto più in alto e attivo nello scandire le ore di Onigo.
Al di sopra dell’orologio si trova la cella campanaria ed ancora più in alto una trifora su ogni lato del campanile. Il tetto, a differenza dei campanili locali non è a forma di punta ma a palla tipica degli ambienti montani sormontato da una croce latina.
Dove trovarla
La chiesa San Zenone e Maria si trova in piazza Monte Grappa 3