Villa Correr-Pisani
La scenografica dimora che ospita il MeVe Memoriale Veneto Grande Guerra è Villa Correr Pisani, un edificio seicentesco con un elegante corpo centrale affiancato da due barchesse laterali, nel più puro modello di Villa Veneta.
Sorge a Biadene, frazione di Montebelluna, ai piedi delle prime propaggini del Montello, rilievo all’epoca ricoperto da un’imponente foresta che, dal 1471, venne vincolata a “Bosco della Serenissima” per la fornitura di legnami ai cantieri navali veneziani. In attesa della conclusione dei suoi importanti incarichi diplomatici e dell’ascesa alla carica di procuratore di San Marco, Angelo Correr, a partire dalla metà del XVII secolo, investe parte del suo notevole patrimonio ai piedi del Montello, acquistando estese superfici di terreno agrario nella striscia di territorio che attraversa a settentrione Caonada e Biadene, avviando la costruzione della villa.
La villa acquisisce il nome Pisani a seguito del matrimonio di Isabella Correr, figlia di Anzolo Correr, con Alvise Pisani, doge di Venezia.
Il matrimonio viene celebrato nella cappella di famiglia (oggi chiesa parrocchiale) appena costruita in prossimità della villa e opportunamente abbellita con molte opere d’arte, tra cui l’Assunta attribuita al giovane Battista Tiepolo.
Successivamente la villa Correr Pisani divenne proprietà delle più nobili famiglie veneziane e poi di varie istituzioni. Dapprima ne divennero proprietari i Grimani e gli Erizzo ai quali si deve la pineta restrostante. La proprietaria si unì poi ad un Maffei. Nel corso dell’Ottocento i Maffei aggiunsero al nucleo originario gli incongrui corpi di fabbrica laterali così da formare la struttura ad H ben evidente nelle piante della villa.
Ai Maffei si sostituì nella proprietà la famiglia Marchesi che spogliò progressivamente la villa di statue, pilastri, cancelli, dei lacunari del soffitto attribuiti a Piazzetta, portando il tutto nella loro dimora di Preganziol.
Ad inizio Novecento l’edificio venne affittato ad associazioni ed enti di assistenza. Passando più volte di mano e funzione: Croce Rossa Veneziana, Società umanitaria di Milano, Asilo antimalarico, ospedale militare, orfanatrofio.
Nel 1930 il Seminario di Treviso stravolge ulteriormente l’assetto architettonico costruendo una grande chiesa, oggi convertita a Teatro Roberto Binotto, e scialbando gli affreschi settecenteschi ritenuti licenziosi. Con l’arrivo negli anni Cinquanta dei padri delle Missioni Consolata di Torino venne avviata una blanda attività di restauro finalizzata a destinare gli spazi della villa a scuola. A partire dal 1980 Villa Pisani passa sotto la proprietà del Comune di Montebelluna per diventare sede di diverse associazioni nonché teatro di numerose manifestazioni.
Il 12 aprile 1991, l’incendio divampato nel vano scala del corpo, recò danni gravissimi al corpo centrale della villa.
Ora il restauro, conclusosi nel 2018, ha restituito il corpo centrale della Villa, la pare di maggior pregio risalente al 1500, al suo antico splendore e ha recuperato all’uso pubblico l’ala ad est.
Oggi Villa Pisani ospita il Memoriale Veneto della Grande Guerra. Il restauro del complesso di Villa Correr ha portato alla riscoperta di un patrimonio importante di affreschi di cui si era persa la memoria.