MEVE-Memoriale Veneto della Grande Guerra
Il Memoriale della Grande Guerra – inaugurato il 3 novembre 2018 – ospitato all’interno di Villa Pisani, non è un Museo bensì un centro di interpretazione interdisciplinare e multimediale del primo conflitto mondiale ed da una struttura narrativa circolare che parte dal presente, passa alle cause della Grande Guerra e ritorna ai suoi effetti che si riverberano fino all’oggi.
Il Meve rappresenta anche la porta di accesso alla famiglia degli itinerari ecomuseali regionali dedicata alla Grande Guerra, anche perché è collocato in una posizione baricentrica rispetto ad essi. Quindi svolge anche la funzione di centro di informazione, a servizio anche della costruenda rete dei musei. Il Meve presenta analogie con il memoriale di Caen in Normandia, che costituisce il portale di accesso ai luoghi del D-day. Il Memoriale propone un nuovo modo di guardare alla guerra in relazione all’ambiente, ai paesaggi e agli uomini che ne sono stati protagonisti – in rapporto alla potenza scientifica e organizzativa dispiegata dagli apparati statuali – anche e soprattutto per interpretare e conoscere anche il nostro presente, attualizzando un evento che non può essere consegnato ad una fase storica conclusa in se stessa perché le sue conseguenze hanno determinato la contemporaneità. Lo sguardo alla tecnologia al servizio delle azioni militari e della vita dei soldati durante la Grande Guerra, alle innovazioni, evoluzioni e conseguenze, deve avvenire sotto la luce di una memoria viva e consapevole che conduce ognuno a fare un’esperienza, allo stesso tempo lucida ed emozionale, dell’“apocalisse della modernità” a distanza di cento anni.
Il Memoriale nel territorio veneto: una scelta strategica
Come detto il Memoriale della Grande Guerra si colloca in un punto baricentrico del territorio trevigiano e del Veneto, all’incrocio fra le diverse linee di combattimento e la logistica delle retrovie.
- Dal punto di vista strettamente storico-culturale è la porta di accesso al Montello, luogo simbolo della decisiva Battaglia del Solstizio e, baricentrico, all’incrocio dei fronti del Veneto e del Friuli Venezia Giulia.
- Dal punto di vista economico si trova nel cuore del nord-est produttivo.
- Dal punto di vista paesaggistico-ambientale si pone in un luogo dalla varietà paesaggistica e ambientale straordinaria, ma attualmente poco valorizzata.
- Dal punto di vista della mobilità si trova all’incrocio fra due assi stradali portanti per il territorio, Feltrina (direzione nord-sud) e Marosticana (direzione est-ovest), nei pressi del futuro casello d’uscita montelliano della Superstrada Pedemontana Veneta e della stazione ferroviaria di Montebelluna.
Il Meve si pone in stretta relazione con il territorio e le comunità che lo hanno voluto e generato ponendosi come espressione di tutti gli aspetti culturali, sociali e ambientali che intrecciano la storia locale a quella nazionale e internazionale, avendo come obiettivo la conservazione e la valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale che è di tutti. Un Memoriale contemporaneo antitetico a quelli generati per celebrare il passato, perché la sua missione è piuttosto di interpretare il presente attraverso una rilettura critica degli eventi che un secolo fa hanno così profondamente segnato la nostra Regione e il Mondo intero. Allo stesso modo, il Memoriale è anche un motore a servizio dello sviluppo economico locale, essendo concepito per accrescere attrattività, competitività e vantaggio localizzativo nel territorio, generando nuove opportunità di lavoro, di formazione (stage e tirocini per il pubblico scolastico, università e corsi UE), di orientamento per le giovani generazioni, proposte per il tempo libero.
L’allestimento
L’allestimento oltre alle installazioni offre spazi dedicati ad attività educative; spazi esterni, un’area parco cittadino; spazi di laboratorio e depositi, occasionalmente visitabili dal pubblico; spazi di accoglienza e servizio (parcheggi, servizi baby-friendly, sala per consumo pranzo a sacco, infopoint sulle strutture di accoglienza e culturali del territorio, servizi dog-friendly); percorsi atti a garantire la piena accessibilità fisica ed intellettuale di diversi target con attenzione alla disabilità motoria, visiva, uditiva etc.
L’allestimento è ricco di nuove tecnologie e gli spazi dedicati all’esposizione hanno dimensioni (altezze e spazi) tali da consentire l’allestimento di pavimenti interattivi, l’utilizzo di QR code, sistemi interattivi con rilevatori di presenza, sistemi audio e video ad alta tecnologia e resa (schermi 3D, touch screen). I laboratory-atelier dedicati all’educazione e divulgazione verranno attrezzati con lavagne interattive e tablet, oltre ai più classici sistemi di videoproiezioni e computer. I depositi sono attrezzati con un sistema di bar code associato ad ogni reperto così da costruire banche dati di dettaglio su ognuno (inventario, catalogazione, manutenzione e studio). Una rete WiFi, a supporto dell’utenza sia a fini consultativi ed educativi in servizi come il Centro di Documentazione, i laboratori di ricerca e didattici, sia a fini espositivi (possibilità di visite spersonalizzate e secondo diversi livelli di approfondimento con l’utilizzo di tablet, tecnologia android etc.). Un sistema di biglietteria on-line favorisce l’accesso al Memoriale e l’erogazione dei servizi, come app dedicate.
L’impianto museologico e museografico
L’impianto museologico e museografico del Memoriale impiega linguaggi diversi che si adattano ai diversi target d’utenza nel pieno rispetto degli stili di apprendimento di ogni persona e prevedendo codici di comunicazione differenziati e tarati sui visitatori. All’interno dell’esposizione sono così previsti percorsi paralleli in relazione alle fasce d’età prescolare, scolare e adulta.
Per maggiori informazioni: memorialegrandeguerra.it
Come raggiungere
Il MeVe Memoriale Veneto della Grande Guerra si trova in via Aglaia Anassilide 5