Lago Santa Maria

Lago Santa Maria

Il Lago di Santa Maria si trova nella frazione omonima a Revine Lago.

Volendo essere più precisi, la sponda di nord-ovest si trova nel territorio di Revine-Santa Maria mentre quella opposta tocca il territorio del Comune di Tarzo. I due Comuni formano la Valle dei Laghi.

Il Lago Santa Maria è collegato al lago di Lago attraverso il Canale delle Barche detto in forma dialettale locale, lo Stret.

La formazione del lago risale all’epoca preistorica, generatosi dopo il ritiro del ghiacciaio del fiume Piave.

Il Lago di Santa Maria viene alimentato da diverse sorgenti carsiche sotterranee che hanno una portata variabile durante le quattro stagioni.

Diversi sono gli anfibi presenti nel lago di Lago e Santa Maria, tra questi il più famoso è il rospo comune, che si sveglia dal letargo nei mesi di febbraio e marzo per portarsi nelle zone umide per la riproduzione. Prestando attenzione lungo le arterie viarie attorno ai laghi, si notano dei passaggi costruiti appositamente per questi anfibi con il fine di evitare che vengono investiti dalle automobili o che creino problemi alla viabilità.

Oltre ai rospi si possono scorgere anche: rane, raganelle, salamandre e tritoni. Arricchiscono la fauna del luogo diverse specie di passeriformi, esemplari di garzette e aironi, qualche rapace notturno, non mancano volpi, tassi, letri e caprioli. Sotto acqua sono presenti luccio, persico, alborella, pesce gatto, ecc.

Per quanto riguarda il mondo vegetale, attorno ai laghi si possono notare specie botaniche tipiche di zone lacustri: i salici bianchi (salix alba) che amanti dell’acqua trovano qui un habitat ideale al loro sviluppo, i pioppi neri e l’ontano nero. I salici bianchi sono una specie molto diffusa in Europa, i pioppi neri (populus nigra) possono raggiungere un’altezza di 30 metri e l’ontano nero (alnus glutinosa), le cui foglie rimangono verdi anche in autunno è una pianta il cui tronco venne e viene utilizzato per realizzare manufatti sommersi, sui suoi tronchi sono edificate città come Venezia.

Altre piante erbacee come la ninfea comune e gialla, il millefoglio, l’erba scopina, la cannuccia di palude, assieme a ranuncolo d’acqua e cicuta acquatica colonizzano le sponde dei laghi.

Il lago si presta anche per attività sportive. Si possono praticare la canoa, il windsurf, il nuoto. Per visitatori e turisti, nella bella stagione si possono noleggiare natanti ed altri mezzi acquatici per allontanarsi dalle sponde del lago.

Nella zona il Lago di Santa Maria è denominato anche Lago di Revine Lago.

Divieto di balneazione