Campanile di Fregona
Campanile di Fregona
Tra il 1869 e il 1870 l’arciprete Antonio della Rosa della Pieve di Santa Maria in Fregona iniziò a parlare della necessità di costruire un Campanile di Fregona che potesse completare il richiamo già esercitato dalla chiesa.
Ci vollero quasi dieci anni perché le parole iniziassero a diventare fatti. La realizzazione del campanile, fortemente voluto dalla popolazione locale motivata dall’arciprete, ebbe inizio nel lontano 1880.
Il clero più volte si mise in gioco incentivando la creazione di una commissione che seguisse i lavori, suggerendo la realizzazione di un carro a due ruote, detto “car mat”, utile al trasporto del materiale da costruzione tra cui i massi dal Masarè.
Lo scavo iniziale fu iniziato nel febbraio del 1881 e si concluse a dicembre dello stesso anno. A tale lavoro partecipò tutta la popolazione di Fregona e la frazione di Sonego portò, più di qualche volta, il pane per i lavoratori. Il lavoro veniva svolto nei giorni di festa perché negli altri giorni i paesani avevano la necessità di lavorare nei campi.
Ci vollero tre anni per portare a termine la muratura delle fondamenta a forma di quadrilatero. Il progetto venne realizzato dal capomastro Ciprian Francesco originario della frazione di Osigo. Si diceva che il capomastro si fosse ispirato per il progetto alla chiesa votiva di Vienna, ma nella realtà la somiglianza può riferirsi alle torri del Rathaus (municipio) di Vienna.
Nel 1885 fu benedetta una seconda pietra che venne collocata sopra le fondamenta a livello del piazzale antistante la chiesa.
Nel 1891 l’arciprete don Angelo Ferro istituì una nuova commissione per incoraggiare la popolazione a collaborare alla realizzazione del campanile anche con parole chiare e pressanti durante le Sante Messe, come ad esempio le seguenti:
“La Commissione prega l’arciprete di rivolgere in chiesa parole di incitamento per coloro che non abbiano ancora provveduto a versare la promessa rata per il campanile, ora che la gente sta per incassare denari o per la vendita di bozzoli o per le partite di formaggio, minacciando anche di pubblicare il nome perdurando la situazione deficitaria.”
Superate le difficoltà iniziali il campanile venne portato a termine nel 1909.
Il Campanile di Fregona in stile neogotico non può passare inosservato perché particolarmente alto e con una mole possente. È possibile visitarlo internamente e percorrere i suoi numerosi gradini a forma di scala a chiocciola durante alcune manifestazioni. La struttura è decorata con diverse sculture tra le quali, è possibile ricordare, le teste di drago e di leone.
Il Campanile di Fregona è mancante della cuspide, che probabilmente sarebbe stata alta 12 metri ma è arricchito da ben otto guglie.
La torre campanaria contrassegna inconfondibilmente il panorama ai piedi della Foresta del Cansiglio. È una testimonianza della laboriosità e della notevole maestria degli scalpellini di Breda che dalla pietra “dolce” del Caglieron e da quella “turchina” delle cave del Masarè seppero trarre i materiali per la costruzione del Campanile.
Dove trovarla
Campanile di Fregona si trova in via Indipendenza 2