Villa Brandolini si trova nella parte meridionale della piazza principale di Cison di Valmarino.

La villa si compone di un corpo dominicale con la facciata che guarda Piazza Roma, dalla barchessa prospicente la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta e da un’adiacenza che si affaccia sul lato corto della piazza principale del paese. La struttura architettonica rimanda a degli stilemi delle ville venete soprattutto per chi la può guardare dal cortile interno.

L’attuale conformazione risale al Seicento quando Guido VIII Brandolini, dopo aver rilevato il fabbricato da altri membri della stessa casata, lo ampliò e l’ammodernò. All’epoca veniva denominato Domus Magna cioè Casagranda ovvero Casa Grande.

Lungo la facciata est, è facilmente visibile lo stemma araldico della famiglia Brandolini. È il più antico presente in zona, infatti, risale al 1448. Le iniziali riportate T.B. sono quelle di Tiberto VIII Brandolini che sposò Polisena Romagnola, figlia del condottiero Erasmo da Narni detto il Gattamelata. Anch’egli, più del padre passò la sua vita sui campi di battaglia fino a quando, al servizio degli Sforza, venne rinchiuso in carcere dove morì giustiziato o suicida. Al padre di Tiberto VIII, Brandolino Conte Brandolini, la Repubblica di Venezia concesse il Feudo. Da intendere Conte, non come titolo nobiliare ma come nome proprio di persona. Brandolino Conte fu compagno d’arme del Gattamelata con il quale condivise molte esperienze militari come la gestione del feudo finché lo riscatto dal Gattamelata versandogli una somma di denaro.

Nello stemma nobiliare troviamo le insegne della famiglia Gattamelata cioè i tre nodi di corda e le fasce rosse con gli scorpioni dei Brandolini. Gli scorpioni secondo la leggenda, furono inseriti nell’insegna cavalleresca della famiglia dopo che Sigismondo Brandolini vinse, durante la prima crociata, uno scontro con un saraceno che si fregiava di questo simbolo.

Le adiacenze destinate a barchesse, granai, ecc. si affacciano con i loro portici al grande giardino della villa, dove al centro ha trovato dimora secolare un Platanus Orientalis, platano che è stato classificato come albero monumentale. Viene così classificato un albero di particolare valore paesaggistico, naturalistico, storico e culturale che possiede caratteristiche specifiche in termini di dimensioni, longevità, rarità, requisiti storici, ecc.

Villa Brandolini si trova in via Guglielmo Marconi 2