Sulle tracce di Egidio Dall’Oglio
Sulle tracce di Egidio Dall’Oglio
Il percorso Sulle tracce di Egidio Dall’Oglio è un itinerario intercomunale lungo la Valsana che partendo da Miane, passa per Follina, Cison di Valmarino, Revine Lago per arrivare a Tarzo.
È un percorso da effettuare in automobile perché il punto di partenza e quello di arrivo distano diversi chilometri di distanza. I più allenati possono effettuarlo anche in bicicletta.
Partendo da Miane, piccolo centro situato ai piedi delle Prealpi Venete, sovrastato dai boschi di castagni all’inizio della Strada che porta a Valdobbiadene attraverso le colline, è possibile notare le prime tre opere di Egidio Dall’Oglio che si trovano nella chiesa parrocchiale Santa Maria, nella piazza del paese.
Nell’edificio di culto troviamo: la Consegna delle Chiavi a Pietro, la Natività di Gesù e la Presentazione di Maria al Tempio.
Proseguiamo il nostro percorso recandoci in visita all’Abbazia Cistercense di Follina, oltre al complesso di notevole pregio architettonico, possiamo vedere in chiesa una pala intitolata: “La Madonna col Bambino e San Luigi Gonzaga con una veduta proprio sull’Abbazia.”
Sempre nel territorio comunale di Follina, ma nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo che si trova a Valmareno, località posta poco più a nord del capoluogo, troviamo un affresco con rappresentate le Virtù Teologali, la Fede, la Speranza e la Carità con gli Angeli.
Continuando verso nord, dirigiamoci a Cison di Valmarino, percorrendo un piccolo tratto della Strada Provinciale n° 4 e appena superata la rotonda, prendiamo via Italia ’61 per arrivare in piazza Roma.
Diversi sono i dipinti di Dall’Oglio che si possono ammirare nella chiesa parrocchiale Santa Maria Assunta, tra questi menziono: l’Annunciazione, il Padreterno e Spirito Santo, la Carità, la Fede.
Senza lasciare il paese saliamo la collina per raggiungere CastelBrando, dove nella chiesa di San Martino, all’interno del Castello troviamo alcuni dipinti murari del pittore cisonese, tra questi una Natività, il Riposo durante la fuga in Egitto, gli Evangelisti, ecc.
Lasciato Cison di Valmarino, dirigiamoci a Rolle. Il borgo accoglieva nella chiesa San Giacomo e Filippo una pala di Dall’Oglio che ora si trova nel Museo Diocesano a Vittorio Veneto.
Continuiamo l’itinerario “Sulle tracce di Egidio Dall’Oglio”, dirigendoci nel Tempio della Beata Vergine delle Grazie a Gai dove è possibile osservare l’Addolorata e Gesù incoronato di spine.
Salendo la collina in occasione delle celebrazioni, nella chiesa di San Michele Arcangelo sono visibili alcuni affreschi dell’artista sul soffitto.
Scendendo dalla collina per raggiungere la pedemontana ovvero la Strada Provinciale 4 si arriva a Mura. Nella chiesetta intitolata a San Gottardo sono visibili altre opere dell’artista.
Bastano, un paio di chilometri lungo questa strada per scoprire alcune opere dell’artista a Tovena. Nella piazza si trova la chiesa dedicata ai Santi Simone e Giuda al cui interno si fanno ammirare belle opere tra cui gli affreschi delle Virtù Teologali, l’Assunta, la Trinità e una raffigurazione dei Santi Simone e Giuda. Le Virtù furono riprodotte, dal pittore, anche nella chiesa di Follina, come scritto poco sopra.
Da Tovena scendiamo il declivio e continuiamo la strada lasciando il territorio di Cison per entrare in quello di Revine Lago che assieme a Tarzo forma la Valle dei Laghi.
Una prima sosta a Lago ci pone all’attenzione l’antica chiesa parrocchiale dedicata a San Giorgio. All’interno si trovano il dipinto con la Madonna del Rosario con il Bambino, San Domenico alla loro sinistra e Sant’Osvaldo con Sant’Apollonia a destra.
Di fronte alla chiesa, appena più in basso, uno scorcio naturalistico indimenticabile ci offre la vista del lago con i suoi colori e i suoi suoni. Da qui si può raggiungere il borgo di Santa Maria che nell’omonima chiesa conserva una pala raffigurante l’Annunciazione con San Giorgio e Santo Stefano.
Qualche chilometro più a nord, a Revine Lago è possibile vedere alcune opere sia nella chiesa dedicata a San Matteo Apostolo sia nel Santuario di San Francesco da Paola. Questo è posto in alto sulla costa della montagna e oltre all’arte, offre una vista unica sui laghi e sull’intera vallata. Nel primo edificio troviamo un’opera nella quale Egidio Dall’Oglio raffigurò i Santi Antonio Abate, Valentino con il Bambino Gesù e Floriano; nella seconda San Francesco da Paola.
Proseguendo il viaggio, scendiamo dal Santuario e dirigiamoci in direzione di Tarzo seguendo via Della Valle poi via Grava Giuseppe, via Formaci. Continuando nella via Località Colmaggiore di Sopra e poi in via Colmaggiore di Sotto, girando a sinistra una volta trovata via Cadorna, poi si arriva in via Roma, continuate sulla Strada Provinciale 635, proseguite su via Località Vallandrui fino ad percorrere via San Francesco dove troverete sulla sinistra la chiesa parrocchiale Santi Gervasio e Protasio Martiri.
Nell’edificio sacro potrete notare una pala raffigurante la Madonna con il Bambino e i Santi Pietro, Francesco d’Assisi e Lorenzo.
Le chiese saranno visibili la mattina, prima e dopo le funzioni religiose.