Uno dei Musei che si possono visitare a CastelBrando è il Museo Potere e Giustizia.

Lì, infondo all’ala cinquecentesca, una piccola porticina conduce ad alcune piccole stanze buie.

Qui non si trovano gli sfarzi del Castello, non vi sono decorazioni e l’aria che si respira è completamente diversa.

Ci troviamo, infatti, nelle prigioni del Castello, tre piccole celle con molta storia da raccontare.

Quelle del Castello sono in realtà solo delle stanze temporanee utilizzate per processare e rinchiudere per pochi mesi i condannati. Le vere prigioni, infatti, si trovavano a valle, alcune in zona Miane dove è possibile ancora visitarne alcuni resti dell’edificio originale.

Scendendo le strette scale di CastelBrando, si potranno ammirare subito le prime due piccole celle, adibite alle prime fasi del processo.

Tra i poteri giudiziali, non mancava mai la presenza del Conte, al quale veniva richiesta l’ultima parola per procedere con la sentenza definitiva. Egli, infatti, si diceva possedesse “mero e misto imperio”, ritenendolo così proprietario assoluto di tutto il territorio della contea, ma anche di tutti i suoi abitanti.

Fortunatamente, il Conte prediligeva quasi sempre la pena pecuniaria, che garantiva importanti entrate nelle casse del castello, permettendogli quindi di mantenere economicamente tutte le sue proprietà.

Ma quando la pena pecuniaria non era sufficiente, non mancavano di certo punizioni più importanti.

E proprio nella terza stanza delle prigioni del Castello, si possono ammirare alcuni degli strumenti di tortura utilizzati nel passato e immaginare cosa potesse succedere all’interno di quella piccola cella.

Percorrendo la struttura, non sfugge a chi ha l’occhio acuto molte altre torture, come la “berlina” (una gabbia che veniva appesa in un luogo di passaggio frequente della contea e dove venivano rinchiuse le donne che commettevano reato di adulterio o prostituzione).

Non mancavano di certo le pene capitali, che fortunatamente non venivano eseguite nel castello; decapitazione e impiccagione, infatti, venivano eseguite in piazza Roma, con la partecipazione degli abitanti della Contea come monito per la popolazione stessa.

Insomma, questo museo è un luogo ricco di storia, ma anche di misteri, leggende e aneddoti alcuni dei quali sono stati riportati su dei pannelli espositivi all’interno delle celle e che faranno conoscere ai visitatori la parte più oscura di questo meraviglioso castello.

Il Museo Potere e Giustizia è visitabile solo attraverso le visite guidate da 60 minuti o da 90 minuti.

Le visite a CastelBrando sono disponibili tutte le domeniche e i giorni festivi dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle ore 14:00 alle ore 18:00 nel periodo estivo o dalle ore 15:00 alle ore 19:00 nel periodo invernale.

Le visite saranno effettuate al raggiungimento del gruppo minimo di 4 persone.

Al di fuori degli orari di apertura dell’ufficio visite, è possibile partecipare alla visita guidata solo previo prenotazione.

Per informazioni: visite@castelbrando.it

Il Museo Potere e Giustizia si trova all’interno di CastelBrando in via Brandolini Brando, 29