Chiesa Madonna della Salute

Chiesa Madonna della Salute

La chiesa Madonna della Salute originariamente detta di Ognissanti si trova poco distante dalla piazza Plebiscito a Polcenigo. Per raggiungerla, infatti, basta oltrepassare il piccolo ponte in pietra che permette di superare il torrente Gorgazzo che scorre nel centro abitato e che poco più a valle confluisce nel fiume Livenza.

L’edificio venne costruito nel 1371 all’interno del borgo di Polcenigo, divenendo nel Quattrocento sede della parrocchia, che in precedenza apparteneva alla Chiesa San Giovanni nell’omonima frazione che si trova nella parte meridionale del paese. La chiesa di San Giovanni non va confusa con la vicina chiesa di San Giacomo posta sopra il Colle che domina l’intero Borgo di Polcenigo.

Internamente la Chiesa della Madonna della Salute – Ognissanti ha una unica navata con aula di forma rettangolare ed il soffitto caratterizzato da capriate.

Interessante l’antica acquasantiera probabilmente del Seicento.

All’interno era possibile ammirare l’affresco quattrocentesco raffigurante la Madonna con il Bambin Gesù ma oggi il dipinto è conservato nella chiesa di San Giacomo Apostolo.

Nel 1931 la chiesa conteneva un quadro della Beata Vergine del Rosario, che il vescovo Luigi Paulini ordinò di trasferire nella vicina chiesa di San Rocco. Attualmente questo dipinto settecentesco è ora conservato nella sacrestia di San Giacomo Apostolo.

Entrando in chiesa è ben visibile l’altare maggiore in marmo con la statua lignea raffigurante la Madonna realizzato dello scultore Scalambrin

Alla fine del Cinquecento furono effettuati lavori di ristrutturazione che cambiarono l’orientamento originario della chiesa, spostando l’abside verso ovest e l’ingresso verso est.

Attualmente, tenuto conto della vicinanza del torrente e della piazza, l’edificio sacro è sprovvisto di sagrato e di cimitero. Le sue dimensioni insufficienti per accogliere i fedeli hanno fatto sì che perdesse la titolarità di parrocchia nel 1770 a favore della vicina Chiesa intitolata a San Giacomo Apostolo.

All’inizio dell’Ottocento, la chiesa cambiò nome in Beata Vergine della Salute, probabilmente in relazione alle epidemie che colpivano la popolazione in queste zone.

Nel 1937, il parroco decise di modificare la facciata dell’oratorio per migliorare la viabilità, affidando il progetto all’architetto Domenico Rupolo e la cura dei lavori all’ingegnere Pietro Bazzi.

Il 2 febbraio 1945, un incendio in un deposito di legname e carbone nelle vicinanze distrusse parte della chiesa, abbattendo l’altar maggiore e danneggiando la sacrestia, che fu ricostruita nei primi anni Cinquanta. Dopo il terremoto del 1976, la chiesa fu chiusa per i gravi danni subiti alla muratura e al tetto.

Venne riaperta a metà degli anni Novanta, dopo un restauro radicale che ha portato alla luce dettagli come tre nicchie con finestre ad arco nella parete verso il Gorgazzo e la pianta originale della chiesa che risulta più piccola rispetto all’edificio attuale.

Durante il restauro, si scoprì anche che l’intonaco della facciata, decorato con due lesene, evidenziava l’altezza dell’edificio originale, e che il rosone centrale era più grande di quello presente nella facciata moderna.

Esternamente la chiesa della Madonna della Salute si presenta di forma esagonale ma irregolare. Il portale d’ingresso, sormontato da una cimasa, presenta uno stemma lapideo dei conti di Polcenigo e Fanna. Nella sommità due campanelle richiamano i fedeli durante le varie liturgie dell’anno solare.

Dove trovarla

La Chiesa Madonna della Salute si trova a Polcenigo