Chiesa Santa Lucia in Castello
Chiesa Santa Lucia in Castello
Situata sul Col de Fer, all’interno delle mura del Castello di Caneva, la chiesa intitolata oggi a Santa Lucia, ha origini antiche, probabilmente contemporanee alla nascita del borgo sopraelevato che gli antichi abitanti del luogo dovettero, loro malgrado, creare per difendersi dalle invasioni nel periodo post romano.
Le prime informazioni sulla chiesa risalgono ai secoli XI e XII e parlano di una chiesetta eretta su iniziativa della Pieve di San Cassiano, l’attuale Cordignano che all’epoca come oggi dipendeva dalla Diocesi di Ceneda.
Per alcune fonti la chiesa era stata intitolata a San Salvatore o più probabilmente a Cristo Salvatore, per altre a San Tommaso. Solo in tempi più recenti la chiesa è stata dedicata a Santa Lucia.
La chiesa ha subito le sorti del paese che da più di mille anni è collocato su un’area di confine e quindi soggetto a tensioni per il controllo del potere. Anche per questo motivo la pieve nel corso dei secoli si trovò ora alle dipendenze del patriarcato di Aquileia, ora alle dipendenze della Diocesi di Ceneda.
La chiesa Santa Lucia in Castello venne più volte ampliata ed abbellita come testimoniano ad esempio alcuni documenti del 1584 e del 1595.
In quegli anni la chiesa aveva cinque altari dedicati a: San Tommaso apostolo, al Santissimo Sacramento, alla Vergine, a San Rocco ed a San Floriano.
Il portale d’ingresso è di età rinascimentale ed augura la pace a chi entra con la scritta Pax Intrantibus.
Altre date sono riportate sulla torre campanaria e su altri manufatti e si riferiscono all’epoca in cui Caneva faceva parte della repubblica veneziana.
Una licenza datata 1753 del Patriarcato consente l’ampliamento della struttura visti i numerosi fedeli che facevano visita alla chiesa.
Dal 1831, in seguito alla realizzazione della nuova chiesa intitolata a San Tommaso ed ubicata ai piedi del colle, il castello e la chiesa vennero abbandonate progressivamente.
Durante la Prima Guerra Mondiale a seguito dell’invasione austro-ungarica, dopo la ritirata dell’esercito Italiano iniziata a Caporetto, la chiesa diventò una caserma per l’esercito invasore.
Tra il 1921 e 1924 la chiesa Santa Lucia in Castello e la torre campanaria vennero ristrutturate.
Nel corso degli ultimi due secoli diverse furono le opere d’arte recuperate e trasferite nella nuova parrocchiale a Vallegher.
Il 16 marzo 1967, dopo ulteriori lavori di sistemazione, il Vescovo di Vittorio Veneto Albino Luciani, futuro papa Giovanni Paolo I, benedisse la pieve di Caneva che ospita tutt’oggi funzioni religiose in diversi periodi dell’anno.
Dove trovarla
La chiesa Santa Lucia in Castello si trova all’interno del Castello di Caneva in via Castello