Chiesa della Beata Annunciazione e Santissimo Redentore

Chiesa della Beata Annunciazione e Santissimo Redentore

Nel corso degli ultimi secoli, Fiaschetti ha sempre avuto a disposizione un piccolo oratorio ove si ritrovavano le persone del luogo per dedicarsi alla preghiera. Dato lo sviluppo demografico, nel 1949 venne anche creata la parrocchia e dopo un paio di anni, il 25 aprile 1951, venne posata la prima pietra dell’attuale chiesa intitolata alla Beata Annunciazione e Santissimo Redentore.

Il progetto della chiesa della Beata Annunciazione e Santissimo Redentore venne affidato all’Ing. Riccardo Bertoja (1895 – 1975), che tanto in Diocesi di Vittorio Veneto, tanto nei comuni di altre curie, aveva negli anni condotto a termine diversi edifici religiosi.

Tra questi la chiesa dell’Immacolata di Lourdes a Conegliano, la Chiesa Santa Teresina di Gesù Bambino a Camolli Casut per la Parrocchia di Sacile, la chiesa San Lorenzo di Pianzano di Godega Sant’Urbano ed altre.

Le sue opere si distinguono per la semplicità delle linee architettoniche, i suoi lavori, infatti, sono ispirati alle linee pulite delle chiese francescane rivisitando lo stile romanico.

All’interno della chiesa della Beata Annunciazione e Santissimo Redentore, colpiscono gli affreschi moderni di Giuseppe Modolo che partendo dall’annunciazione fino alla crocifissione offrono le basi per una riflessione al visitatore ed ai fedeli.

Dove trovarla

La chiesa della Beata Annunciazione e Santissimo Redentore si trova in via Cadorna 14