Štěpán Zavřel

Chi era Štěpán Zavřel?

Štěpán Zavřel fu un illustratore, pittore cecoslovacco.

Zavřel nacque a Praga nel 1932, e sin da bambino amava disegnare. Dopo la maturità, cominciò a lavorare come disegnatore di cartoni animati nello studio d’animazione “Bratři v Triku”, diretto da Jiři Trnka. Contemporaneamente proseguì i suoi studi, frequentando i corsi di regia all’Accademia di Arti cinematografiche di Praga.

Vista l’ammissione negata in università ed il regime politico presente decise di allontanarsi dal suo paese natale e giunse in Italia nel 1959 attraverso il campo allestito a San Saba (Trieste).

Uscito dal campo, si iscrisse alla Facoltà di Pittura dell’Accademia delle Belle Arti di Roma. Sviluppò, nel corso del tempo, attraverso numerose tappe in tutta Europa lo studio con lo scopo di approfondire ed ampliare le proprie conoscenze sulla scenografia ed il costume teatrale.

Fondò, insieme ad Otakar Bozejovsky, la casa editrice Bohem Pass nel 1971.

Si stabilì definitivamente nel 1968 a Sarmede, paese che lo ospitò fino al giorno della morte avvenuta nel 1999. Sin dal suo arrivo, continuò la sua attività di pittore ed illustratore di libri per bambini. I suoi principali meriti sono quelli di aver dato vita alla Mostra Internazionale d’Illustrazione nel 1983 e di aver fondato nel 1989 la Scuola Internazionale d’Illustrazione, che conta attualmente centinaia di partecipanti all’anno.

Per dare un tocco magico e fiabesco, il pittore ha affrescato pareti interne ed esterne degli edifici di Sarmede, rendendo così il paese stesso partecipe dell’evento.

Alla sua morte, venne creata in suo onore la Fondazione Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia, attualmente conosciuta in tutta Europa grazie alla pubblicazione dei suoi libri tradotti in ben 15 lingue. Attualmente, Sarmede ospita il museo Zavřel, contenente all’incirca un centinaio di opere dell’artista. L’intera fama che il paese possiede a livello europeo va riconosciuta a questo grande uomo.

La mostra ed i laboratori artistici sono frequentabili durante tutta la durata dell’anno, mentre in particolari occasioni, si può aver accesso anche alla dimora del pittore, collocata nella frazione di Sarmede: Rugolo.