Nelle giornate di sabato 1° e domenica 2 luglio 2023 si è tenuta a Ceneda, all’interno della Villa Costantini Morosini Papadopoli Aldobrandini conosciuta come La Rotonda, la 15ª Antica Fiera di Sant’Osvaldo organizzata dall’Associazione Zheneda.

L’Antica Fiera Sant’Osvaldo è stata patrocinata dalla Regione Veneto, dalla Provincia di Treviso e dalla Città di Vittorio Veneto ha visto coinvolti i volontari della Associazione e non solo.

Tema di quest’anno è stato l’olio d’oliva nelle Colline del Prosecco Conegliano-Valdobbiadene.

La mattinata di sabato è iniziata con l’intervento del dott. Giancarlo Dell’Antonia che ha esposto i fatti e le esperienze che hanno portato alla pubblicazione del libro Ceneda Terra d’Ulivi.

Durante l’intervento il dott. Dell’Antonia ha fatto emergere, come nelle sue fotografie abbia colto anche i segni dell’antropizzazione dell’uomo in questi ambienti perché preferisce rappresentare la realtà e non falsarla con immagini idilliache.

Successivamente, è intervenuto il prof. Giancarlo Rorato il quale ha narrato come storicamente l’ulivo si sia diffuso sul territorio veneto e non solo. Ha anche portato alla luce i benefici ed i vantaggi per la salute del consumo costante dell’olio d’oliva.

La prima giornata si è conclusa con un momento conviviale fra relatori, associati e simpatizzanti.

La seconda giornata si è aperta con l’intervento del prof. Fabio Girardello che ha evidenziato i collegamenti fra le Colline Patrimonio Unesco e la Repubblica di Venezia grazie alle opere dei pittori del passato.

La domenica è continuata con le premiazioni dei produttori locali, nell’ambito del Concorso Olio Colli Cenedesi, da parte del Consigliere Associazione Nazionale Città dell’Olio Cav. Orio Mocellin, del Vicesindaco della Città di Vittorio Veneto Gianluca Posocco, dell’eurodeputato Giantonio Da Re e del dott. Gianluca Maroso che ha illustrato l’importanza di effettuare analisi nell’olio e non solo.

L’occasione, per gli appassionati e turisti, non è solo motivo di orgoglio per la Città di Vittorio Veneto ma anche stimolo per conoscere questi produttori.

In conclusione, se durante il nostro tempo libero frequentassimo le Colline patrimonio Unesco ci potremmo accorgere che non sono solo vitate ma anche ricche di ulivi. Facciamoci, quindi, permeare dalla bellezza di questi luoghi senza che la smania di vedere e scappare ci pervada.